Regole del Compito – Valutazione a Sezioni

Struttura del Compito

Il compito è suddiviso in tre sezioni – Base, Intermedio, Avanzato – ciascuna delle quali contiene più esercizi e si valuta sempre secondo i quattro indicatori comuni:

• A. Comprendere: interpretare correttamente il testo, identificare dati, relazioni e vincoli.
• B. Individuare: progettare la strategia risolutiva; scelta motivata di metodi, formule o approcci.
• C. Sviluppare: eseguire i calcoli o le costruzioni in modo coerente, mostrando risultati intermedi e controlli.
• D. Argomentare: giustificare criticamente le scelte e i risultati, usando connettivi logici e confronti con casi limite.

Le evidenze osservabili per ciascun indicatore variano di difficoltà a seconda della sezione:

• Nella Parte Base: riformulazione, uso diretto di formule note, calcoli semplici.
• Nella Parte Intermedia: progettazione più articolata, calcolo in fasi, commenti dettagliati.
• Nella Parte Avanzata: modellizzazione, strategie multi-fase, grafici complessi, riflessioni metacognitive.

Tabelle di Valutazione

Parte BASE – Totale: 12 pt

Parte INTERMEDIA – Totale: 4 pt

Parte AVANZATA – Totale: 4 pt

Punteggi per sezioni

Calcolo del voto

Regole per la valutazione

• Sezione BASE (max 12 pt): bene sempre valutata. Per ottenere la sufficienza (voto ≥ 6), lo studente deve totalizzare 12 pt.
• Sezione INTERMEDIA (max 4 pt): Viene valutata solo se nella Base sono stati raggiunti almeno 10 pt. Contribuisce al voto complessivo solo dopo aver verificato il possesso delle abilità fondamentali.
• Sezione AVANZATA (max 4 pt): Viene valutata solo se la somma di Base + Intermedia è almeno 15 pt. Garantisce il riconoscimento delle competenze più complesse (modellizzazione, argomentazione critica, metacognizione).

Osservazioni Pedagogiche

Perché richiedere un punteggio minimo per “sbloccare“ le sezioni successive?

• 1. Principio del Mastery Learning: Secondo il modello del Mastery Learning (Bloch, Carroll), lo studente deve aver “padronanza” delle conoscenze fondamentali prima di affrontare contenuti più complessi. Se non ha consolidato le procedure di base (sezione Base), rischia di accumulare errori e fraintendimenti nelle fasi successive, vanificando l’apprendimento.
• 2. Riduzione del carico cognitivo: La teoria del Cognitive Load (Paas & Van Merriënboer) insegna che carichi cognitivi troppo elevati ostacolano l’apprendimento. Assicurarsi di avere almeno 10 pt nella Base significa che lo studente possiede schemi mentali stabili sulle nozioni di base, riducendo lo “sforzo” cognitivo e liberando risorse per le strategie più articolate di Intermedio e Avanzato.
• 3. Zone of Proximal Development (ZPD): Vygotsky ha evidenziato l’importanza di proporre compiti “nell’ambito di sviluppo prossimale”: attività leggermente al di sopra del livello attuale, ma non troppo impegnative. Garantendo la competenza di Base, posizioniamo gli esercizi Intermedio e Avanzato nella ZPD di ciascuno, favorendo motivazione e successo.
• 4. Feedback mirato e progressione: Senza un prerequisito di punteggio non sarebbe possibile distinguere tra difficoltà di base (mancanza di conoscenze) e difficoltà di livello superiore (problematiche di strategia o di ragionamento). Così, il vincolo di accesso consente un feedback mirato:
  • Sezione Base non sufficiente: concentriamoci sul rafforzamento delle competenze fondamentali.
  • Base sufficiente, Intermedio non superato: lavoriamo su pianificazione e decomposizione del problema.
  • Base+Intermedio buoni, Avanzata non centrata: stimoliamo la modellizzazione, l’argomentazione critica e la riflessione metacognitiva.
• 5. Garanzia di equità e trasparenza: Questo criterio metodologico rende la valutazione più equa: ciascuno viene valutato sulle abilità che ha effettivamente acquisito. Non si “paga pegno” con errori di base ulteriore, ma si avanza solo dopo aver dimostrato di possedere le conoscenze necessarie.

Coerenza

Quanto è presente nel compito è coerente con quanto spiegato in classe e con gli esercizi assegnati a casa. È impossibile eliminare tutti gli errori: a volte può capitare di commettere inesattezze o di includere esercizi non spiegati. In questi casi, segnala l'esercizio non previsto e, una volta verificato, verrà escluso dalla valutazione del compito.

Competenze

Le competenze valutate nel percorso di verifica.

La struttura a tre sezioni (Base, Intermedia, Avanzata) non serve solo a ripartire il carico di lavoro, ma definisce anche quattro livelli di competenza progressivi, ciascuno caratterizzato da abilità e atteggiamenti specifici.

1. Competenza iniziale

   • Punteggio complessivo: 0–5 pt
   • Caratteristiche:
     • Lo studente riconosce termini e formule di base, ma spesso fatica a riformulare il testo o a selezionare autonomamente la strategia corretta.
     • I calcoli sono parziali, disordinati o presentano errori frequenti.
     • L’argomentazione è quasi assente o limitata a un elenco di passaggi senza spiegazioni.
   • Obiettivo di crescita: Consolidare le procedure fondamentali (sezione Base) prima di procedere a problemi più complessi.

2. Competenza base

   • Punteggio complessivo: 6–12 pt
   • Caratteristiche:
     • Lo studente interpreta correttamente il testo, elenca dati e formule note e applica procedure standard in modo ordinato.
     • Sa individuare e applicare la strategia diretta più adeguata e calcolare senza perdere coerenza tra passaggi.
     • Fornisce spiegazioni sintetiche (“perché ho usato questa formula”) e usa il linguaggio matematico in modo appropriato.
   • Obiettivo raggiunto: Padroneggiare le abilità fondamentali e garantire la sufficienza. A questo punto lo studente è pronto per accedere alla sezione Intermedia.

3. Competenza intermedia

   • Punteggio complessivo: 13–16 pt
   • Caratteristiche:
     • Oltre alle procedure di base, lo studente pianifica un percorso risolutivo articolato (4–5 fasi), motivandone ogni passaggio con riferimenti teorici.
     • Organizza i calcoli in fasi distinte, riporta e commenta i risultati intermedi, effettua semplici verifiche parziali (inversa, confronto con casi noti).
     • Argomenta in modo coerente, collegando logicamente i passaggi e segnalando punti di forza e possibili criticità dell’approccio adottato.
   • Obiettivo raggiunto: Dimostrare autonomia strategica e primi elementi di controllo critico; accesso alla sezione Avanzata.

4. Competenza avanzata

   • Punteggio complessivo: 17–20 pt
   • Caratteristiche:
     • Lo studente decostruisce testi complessi, ne estrae ipotesi sottese e costruisce un modello matematico completo (equazioni, sistemi, grafici).
     • Progetta e motiva strategie multi-fase, impiega teoremi avanzati o metodi numerici, integra tecniche algebriche, geometriche e grafiche in un’unica soluzione coerente.
     • Argomenta in profondità: giustifica le scelte finali con dati e riferimenti teorici, confronta i risultati con casi limite, formula un’autoverifica metacognitiva e propone possibili estensioni o generalizzazioni.
   • Obiettivo raggiunto: Eccellere nella modellizzazione, nel pensiero critico e nella riflessione metacognitiva.

Descrittori R-I-Z-A di Trinchero

Il modello R-I-Z-A, sviluppato da Roberto Trinchero (ver. 19 gennaio 2022), descrive dettagliatamente le prestazioni cognitive classificate in quattro macro-aree:

1. Interpretazione (descrittori di percezione, capacità passive come cogliere, identificare, individuare)
2. Esecuzione (descrittori di esecuzione, capacità attive come analizzare, attribuire, classificare)
3. Produzione (creazione di prodotti e soluzioni, ad es. costruire, progettare, produrre)
4. Argomentazione/Meta-cognizione (processi di riflessione e pianificazione, come ideare, pianificare, valutare)

Ciascuna macro-area include numerosi descrittori specifici (ad es. calcolare, confrontare, riassumere, dimostrare, ipotizzare), che forniscono un canovaccio per progettare attività didattiche e valutative mirate a sollecitare e misurare precise abilità cognitive. https://www.edurete.org/competenze/descrittoriRIZA.pdf

📌 Regole per lo Svolgimento del Compito

1. Preparazione e materiale necessario

Ogni studente deve scrivere nome, cognome, classe e data su ogni foglio consegnato.

È obbligatorio portare tutto il materiale necessario:

• Fogli protocollo
• Penne, matite, righello, colori, evidenziatori, correttore

È consentito l’uso di:

• Calcolatrice scientifica (non programmabile)
• Schemi e mappe personali, se autorizzati dal docente

🤫 2. Comportamento durante la prova

• Non è consentito parlare con i compagni durante il compito.
• È vietato farsi aiutare da altri studenti, in qualsiasi forma.
• È possibile chiedere chiarimenti esclusivamente sul testo del compito, alzando la mano.
• Il docente di sostegno può fornire aiuto solo se previsto nel Piano Didattico Personalizzato o indicato nel registro elettronico.

🚫 3. Infrazioni e conseguenze

È severamente vietato l’uso del telefono cellulare per cercare soluzioni o svolgimenti durante la prova.

In caso di violazione:

• Il compito verrà immediatamente interrotto
• Verrà assegnata la valutazione 2
• Verrà inserita una nota disciplinare
• Il telefono sarà ritirato e restituito secondo le modalità previste dal regolamento d’istituto

📥 4. Consegna del compito

• Consegna solo il materiale che desideri venga corretto: eventuali fogli non pertinenti verranno ignorati.
• Prima di consegnare, controlla che tutti i fogli siano completi e ben identificabili (nome e cognome su ciascun foglio).

📌 5. Assenza al compito

È sempre educato e rispettoso segnalare per tempo la propria assenza a una prova scritta.

In caso di assenza, il docente inserirà nel registro elettronico il simbolo “–” accompagnato dal commento “assente al compito”.

Tale nota non rappresenta una valutazione negativa, ma ha la sola funzione di aiutare docente e studente a ricordare che la prova dovrà essere recuperata.